Chi siamo

Il laboratorio autogestito Officine Naturali nasce nel 2004 all’interno del CSOA Forte Prenestino di Roma, dall’incontro degli escursionisti di Alpinismo Orizzontale con appassionati di erboristeria, botanica ed ecologisti provenienti dall’esperienza del seminario di erboristeria “Il sentiero dei semplici”, organizzato dal Centro di Educazione Ambientale e dalla Biblioteca Gianni Rodari.

Alla fine degli anni Novanta, Alpinismo Orizzontale ha recuperato gli spazi verdi del Forte, nell’ambito del progetto “Lavori in corso per un parco autogestito”, realizzando anche un sentiero didattico, una mostra permanente sulla flora, il censimento del patrimonio botanico (270 specie, finora), la segnaletica delle essenze arboree ed arbustive, l’apiario e l’installazione di pannelli fotovoltaici per l’illuminazione della palestra.

 

Organizziamo momenti informali di apprendimento e laboratori tematici:

~                      tecniche di base per l’utilizzo e la trasformazione delle piante officinali e aromatiche

~                      realizzazione di preparati: tinture, unguenti, melliti, saponi e oli aromatici, propoli …

~                      smielatura, incontri teorico pratici sull’apicoltura

~                      laboratori di cucina domestica e vegana

~                      introduzione all’agricoltura biologica, biodinamica e sinergica

~                      escursioni: storico-archeologiche, riconoscimento delle specie vegetali

 

 

Promuoviamo la conoscenza e l’uso non speculativo delle risorse naturali e del territorio, mantenendo vivo il portato storico delle culture suburbane e rurali.

Crediamo nel recupero consapevole e condiviso dei saperi di cura tramandati da secoli, che ci sono stati espropriati dal sistema classista e sessista del capitale.

Sperimentiamo e collaboriamo in un’ottica di autoproduzione e autocura, in contrapposizione alla dipendenza dall’istituzione medica e dalle multinazionali del farmaco e del petrolio.

Lo facciamo anche cercando di utilizzare materie prime di piccoli produttori agricoli e artigiani, che costruiscono economie locali al di fuori di meccanismi speculativi e di sfruttamento. Stiamo creando una rete con realtà ed individualità affini. Aderiamo al percorso del connettivo Terra/terra.

Siamo convinte e convinti che questa pratica sia parte di un percorso di liberazione dalle logiche di profitto e di controllo.